Ci vuole partecipazione per calarsi dentro questo reperto d’archivio che la benemerita Black Sweat riesuma dall’oblio.
Qui il link per acquistare il cd o il doppio vinile: https://blacksweat.bandcamp.com/album/evoluzione-interiore
Anzi, più che partecipazione, ci vuole un totale abbandono per entrare nel flusso che queste quattro lunghe suite inedite che testimoniano uno dei primi contatti di Camisasca con l’afflato mistico che ne segnerà la seconda fase, una volta dismessi i panni di “musicista” e indossati quelli di “strumento” o mero “tramite” tra una musica ancestrale e il presente.
È lo stesso Camisasca a ricordare nelle liner notes il primo, improvviso e illuminante approccio con una maniera totalmente diversa di intendere la musica e la vita stessa, così come sono sempre le note interne a farci sapere che buona parte di queste «long and vaporous unreleased tracks» provengono da situazioni inusuali, nello specifico una intervista trasformatasi in concerto privato e un live informale, sempre del 1978, presso la Villa Reale di Monza nell’ambito della rassegna L’evoluzione interiore dell’uomo con protagonisti, tra gli altri, anche Giusto Pio, Capra Vaccina, Battiato. Probabilmente è proprio questa dimensione atipica, sospesa, intensa e intrinsecamente naïf a rendere il tutto ancor più affascinante, ovvero l’interazione tra la sola voce di Camisasca e l’harmonium, ovvero la sospensione celeste ed estatica dei canti armonici, ovvero una musica che ha come risultante l’abbandono più totale, mente e corpo, al fluire della stessa. Indagine su di sé, introspezione, abbandono, meditazione. Se siete nel mood, questo disco sarà più che una scoperta: sarà di volta in volta una riappacificazione interiore e insieme una riscoperta di sé.
12 Settembre 2018